Ischia News ed Eventi - Verrà ricordato a Scanno (Aq) l’eroe di Casamicciola - Il capitano Gennaro Antonio Tanturri

Verrà ricordato a Scanno (Aq) l’eroe di Casamicciola - Il capitano Gennaro Antonio Tanturri

Gennaro Antonio Tanturri

Storia
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Sabato, 24 ottobre prossimo, nello splendido scenario del Comune di Scanno, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, verrà ricordata una prestigiosa figura del passato, un cittadino esemplare e generoso: il capitano Gennaro Antonio Tanturri. Egli, nacque a Scanno il 15 dicembre 1864.

Nel 1883, la località di Casamicciola, nell’Isola d’Ischia, venne sconvolta da un violento terremoto, che raggiunse l’8° Grado della Scala Mercalli, procurando migliaia di vittime innocenti (circa 2.300 morti) e ingentissimi danni alle abitazioni (la stessa Casamicciola fu completamente rasa al suolo).
In quella tragica circostanza, le Autorità Militari di Napoli fecero subito intervenire l’esercito per impiegarlo nelle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite.
Tanturri, appartenente al 54° Fanteria col grado di capitano, si prodigò incessantemente nelle anzidette operazioni.
La sua bibliografia racconta che “quando accadde il disastro di Casamicciola, vi fu mandato con la sua compagnia e dette prova di coraggio e di abnegazione meritando gli elogi di tutta la stampa napoletana…”e, ancora:“ si distinse a Casamicciola dove fu mandato con la sua compagnia…”
Ma il giovane Capitano, si distinse anche per un’altra pericolosissima missione compiuta il 27 gennaio 1887, quando accorse in aiuto dei famosi “Cinquecento”soldati italiani, vittime  dell’eccidio di Dogali (località situata al confine tra l’Etiopia e l’Eritrea), perpetrato dalle truppe di Ras Alula, da sempre ostili all’intervento dell’Italia nel Corno d’Africa. Anche in quella occasione dette prova di prudenza e di ardire.
E’ rimasta celebre e immortale la frase che egli scrisse nel suo doveroso rapporto ai superiori:” I morti di Dogali erano caduti al loro posto come fossero allineati”, volendo significare che ognuno aveva fatto il proprio dovere fino all’ultimo istante di vita.  Oggi, che la protezione civile è entrata a pieno titolo fra le attività istituzionali e di volontariato, possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che Gennaro Antonio Tanturri fu il precursore della Protezione Civile Nazionale.