Ischia News ed Eventi - Un Grande Progetto della Regione Campania per i sistemi di depurazione delle isole di Ischia, Capri e Procida nell’ambito del POR Campania

Un Grande Progetto della Regione Campania per i sistemi di depurazione delle isole di Ischia, Capri e Procida nell’ambito del POR Campania

Progetto della Regione Campania

Rubriche
Typography

“ La Regione Campania ha allo studio un Grande Progetto per i sistemi di depurazione delle isole di Ischia, Capri e Procida finanziato con i fondi del POR Campania. Nelle more interverremo subito per riprendere il vecchio progetto dell’ex- Commissariato al ciclo delle acque , che prevedeva tre depuratori per i sei Comuni dell’isola d’Ischia, affidandolo all’Agenzia Regionale “ Arcadis” mentre i lavori per l’impianto di depurazione in località San Pietro ad Ischia Porto riprenderanno il più preso possibile con un atto transattivo con l’impresa aggiudicataria dell’appalto per le vertenze finanziarie pregresse”.

Lo ha detto l’assessore regionale all’ambiente, prof. Giovanni Romano, al termine del suo intervento al convegno su: “ La depurazione ad Ischia ed in Campania: quali prospettive”  svoltosi nella sala congressi  del parco termale Tropical di Sant’Angelo d’Ischia per iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Serrara-Fontana.

Romano – che ha fatto un intervento completo di grande responsabilità e competenza -  ha manifestato anche la disponibilità della Regione Campania  “ ad  una concreta collaborazione istituzionale con i sei Comuni dell’isola d’Ischia per affrontare,  con provvedimenti di urgenza, l’attuale situazione carente degli impianti e delle condotte sottomarine”.

L’assessore regionale all’ambiente non ha mancato di esprimere forti critiche al passato regime dei “ commissariamenti” e si è detto “ assolutamente favorevole all’eliminazione delle gestioni straordinarie che rappresentano una sconfitta della politica” ma non ha nascosto “ le difficoltà della puntuale applicazione  delle norme in materia di ciclo completo delle acque soprattutto per gli onerosi costi di gestione degli impianti poiché l’intero ciclo si dovrebbe finanziariamente  mantenere da solo”.

Al convegno – moderato dall’ex-eurodeputato Franco Iacono -  hanno preso parte il magistrato Federico Bisceglia, Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Napoli, sezione ambiente, che si è soffermato sugli aspetti penali per il mancato trattamento delle acque reflue, il prof. Paolo Massarotti, custode giudiziario di 3 dei 5 grandi depuratori ex-Casmez in Campania, il prof.  ing. Giovanni Esposito che ha letto anche una memoria del prof. Giuseppe D’Antonio, già sub commissario sul ciclo delle acque impossibilitato a partecipare, l’ing. Franco Trani, dirigente del servizio tecnico dell’EVI-CISI che ha esposto la situazione attuale del sistema di depurazione nell’isola d’Ischia (vedi ischianews n.d.r.).

Indirizzi di saluto e di augurio sono stati espressi dal sindaco di Serrara-Fontana, ing. Rosario Caruso e dai consiglieri regionali Gennaro Nocera e Domenico De Siano.

----------------- filo di nota -----

E’stato un convegno di grande spessore politico e culturale con una partecipazione di cittadini, amministratori, tecnici,studenti, di grande valore  e rarissima di questi tempi di “ non partecipazione”. Oltre 300 persone hanno attentamente seguito un confronto complesso dove le leggi e leggine da citare erano molte e spesso in contrasto fra loro – come la figura del sindaco, come ha fatto notare l’assessore regionale Romano che è nello stesso tempo “ ufficiale di governo” e “ ufficiale di sanità” è cioè controllore e controllato di se stesso -  e dove erano molti i rimproveri retrospettivi per risolvere un problema che è fondamentale per l’economia turistica dell’isola d’Ischia, la più importante località turistica della Regione Campania. Crediamo di aver dato un contributo al dibattito come “ Ischianews” con le nostre osservazioni.

Il sistema di depurazione delle acque reflue è sul tappeto da almeno trentotto anni e cioè dall’ “ infezione colerica”, come si chiamò allora, a Napoli e provincia del 1973 l’inizio dell’epidemia di colera che faceva ritornare indietro Napoli e la sua provincia di almeno due secoli.

Allora c’era la Cassa per il Mezzogiorno – il braccio operativo dello Stato per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno – che mise a punto e realizzò un Progetto Speciale per il Disinquinamento del Golfo di Napoli con la costruzione di 5 Grandi Depuratori che furono realizzati ed andarono in funzione. Quello di Ischia non fu mai realizzato. Doveva nascere a Forio e doveva essere unico per tutta l’isola d’Ischia. Il progetto fu avversato dai foriani nel 1978 e mai realizzato. Poi ci furono i  “ progettini” della Regione Campania, subentrata nelle competenze e furono realizzati sei “mimi-impianti” passando da un eccesso all’altro ma per fortuna nacquero le condotte sottomarine che nonostante ogni opinione contraria allo stato sono  gli unici strumenti – anche se insufficienti – per la depurazione delle acque reflue. Ancora. Nel 2004 nacque un nuovo progetto del Commissario alle acque che era lo stesso presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, per tre depuratori ma anche questo non partì con il piede giusto. Allo stato attuale c’è solo in costruzione l’impianto di depurazione di S. Pietro per i Comuni di Ischia e Barano ma gli altri due – uno per Casamicciola-Lacco Ameno ed un altro per Forio-Serrara-Fontana – sono solo al “ progetto preliminare” (e qui l’assessore Romano ha annunciato che bisogno passare al “ progetto esecutivo”). Il Comune di Forio non ha ancora nemmeno indicato dove dovrà sorgere!!!!!

Non è stata chiarita al convegno la funzione del CISI-EVI. I sei Comuni hanno costituito il Consorzio per la gestione idrica e la depurazione ma hanno affidato ad una società per azioni – Energia Verde Ischia che è altra cosa, purtroppo, dell’Ente  EVI che operò dal 1952 al 1972  – la gestione del sistema delle acque e questa società per azioni è  “ in liquidazione”. Non è stata spiegata la situazione finanziaria di questa società in liquidazione da parte dell’attuale liquidatore geom. Domenico Di Vaia e chi dovrà correttamente gestire gli impianti di depurazione e con quali risorse finanziarie.

E’stata comunque avviata una forte discussione su un tema fondamentale per la difesa dello sviluppo dell’isola d’Ischia.

Chi ben comincia è già alla metà dell’opera.

S. Angelo d’Ischia, 8 novembre 2011-11-08

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Progetto della Regione CampaniaProgetto della Regione CampaniaProgetto della Regione CampaniaProgetto della Regione Campania