Ischia News ed Eventi - Allarme telefonini. Sarebbero causa del glioma. Ad annunciarlo l'OMS

Allarme telefonini. Sarebbero causa del glioma. Ad annunciarlo l'OMS

Il telefonino cellulare, potenziale causa del glioma

Scienze
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Tra le potenziali cause del cancro negli esseri umani vi è anche l'uso di telefoni cellulari e delle reti wireless. È quanto stabilito dall'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, mediante l'Agenzia di Ricerca sui tumori.

Una notizia su cui si discuteva da tempo, ma che ora trova una voce ufficiale. In un comunicato stampa dell'IARC, International Agency Research Cancer, infatti, si legge che "le frequenze radio elettromagnetiche generate da questi apparecchi accrescono il rischio di glioma, un genere di tumore maligno al cervello''. Un risultato a cui è pervenuto un team di ben 31 esperti, riunitosi a Lione nei giorni scorsi, gruppo capeggiato da Jonathan Samet, con delle analisi su studi epidemiologici effettuati sugli esseri umani, da cui risulta che i telefoni cellulari e le reti wireless hanno la classificazione b2, su una scala da 1 a 5.

Tale codice indica la possibilità di rientrare tra i prodotti cancerogeni, in particolare la pericolosità dovuta all'uso di tali prodotti in ambienti ristretti. Per fare un esempio, tale classificazione è la stessa che viene data a prodotti quali il caffè e i sottoaceti, ma non tranquillizza affatto il Codacons, che ha annunciato una class action.

Meno allarmato è invece Ferruccio Fazio, ministro della Salute, che ha affermato: «Se la documentazione è convincente chiederò un parere al Consiglio superiore della Sanità. Voglio essere prudente prima di fare affermazioni che potrebbero ledere il mondo produttivo». Successivamente aggiunge :«Dobbiamo vedere la ricerca nel dettaglio. Non nego il pericolo ma resto molto prudente: spesso le affermazioni da cui si traggono conclusioni sono eccessive, basate sul principio di probabilità».

Questa scoperta apre il dibattito, che dura da ben vent'anni, e che ha come attori principali, da una parte le case produttrici di telefoni cellulari – basti pensare che in Italia si calcolano due cellulari a persona, in media, mentre nel mondo ve ne sono in tutto circa 5 miliardi – le quali affermano di voler condurre studi indipendenti per conoscere gli effettivi rischi; dall'altra, i pareri degli esperti e delle varie associazioni dei consumatori.

Voci discordanti, quindi, su uno dei prodotti più usati, indipendentemente dalla sua effettiva utilità, e che potrebbero portare a perdite economiche notevoli. Intanto, notizia vera o no, lo scorso 27 maggio il Consiglio d'Europa, sulla base del principio di precauzione, ha predisposto che nelle scuole vengano banditi i cellulari e che nelle classi siano utilizzati i collegamenti fissi per Internet in luogo delle reti wireless. Ciò al fine di ridurre al minimo l'esposizione dei bambini alle onde elettromagnetiche, in attesa che si arrivi ad una voce univoca. Della serie, non è vero ma ci credo. Con la differenza che, stavolta, la voce proviene dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.

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