Ischia News ed Eventi - Giardino Eden

Giardino Eden

Case e Giardini
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Il Castello Aragonese, Procida, Vivara, il Vesuvio, la Penisola Sorrentina, Capri e poi ancora Ischia con la collina di Campagnano: l’occhio scorre lento, rapito dalla bellezza di ciò che vede, poi si ferma, ammira le rocce di fuoco lì davanti che movimentano lo straordinario panorama, valorizzandone la profondità. Poi si chiude, rapito dal profumo del mare; e quando si riapre ecco arrivare dal mare una barchina che sembra condotta da un Caronte ingobbito che però conduce all’Eden. Da aprile a ottobre tutte le sere, tra le luci del tramonto, si ripete sempre la stessa scena, nel fruscio del mare che accarezza gli scogli e rompe sulle passerelle di questo posto magico. Il Giardino Eden a Cartaromana è questo: bellezza visiva e tranquillità interiore. Un angolo di paradiso incastonato tra le rocce millenarie del lato sud orientale dell’isola d’Ischia che nel corso degli anni ha saputo trasformarsi, migliorarsi arrivando oggi ad offrire ai suoi ospiti servizi di grande qualità nei campi della ristorazione, del termalismo e della ricettività. Perché al Giardino Eden ci si può deliziare il palato con gli straordinari piatti a base di pesce fresco serviti nel ristorante affacciato sul mare; ci si può rilassare nelle quattro vasche di acqua minerale presenti nel rigoglioso giardino tropicale, scegliendo a che temperatura immergersi e facendosi coccolare dagli idromassaggi e dai getti d’acqua; infine, si può pernottare nelle sette camere della struttura, tutte con vista panoramica, avendo la fortuna di risvegliarsi ammirando il meglio del golfo di Napoli. Sono ormai dieci anni che Ciro Calise e sua moglie Anna Olmo si occupano di questo posto magnifico dividendosi i compiti. Lo chef-patron Ciro si occupa del ristorante scegliendo di persona il pescato migliore della zona e interessandosi del menù da proporre ogni giorno sia a pranzo che a cena.

Mentre a pranzo l’offerta è più orientata verso snack e piatti di rapida preparazione, di sera l’atmosfera cambia, il ristorante viene illuminato solo da luci di candela e il menù si fa più raffinato e chic: il pesce crudo accompagnato da fantasiose decorazioni, le cozze alla griglia, i primi a base di frutti di mare vengono serviti agli ospiti che arrivano per lo più via mare provenienti o da barche private, attraverso i barchini messi a disposizione dal ristorante, o dalla vicina Ischia Ponte, attraverso i taxi boat della zona che solo di sera vengono offerti dal ristorante del Giardino Eden.
Arrivare dal mare, lentamente, baciati dalla brezza fresca e poi essere accolti dalla fila di candele che dalle passerelle di approdo conducono fino ai tavoli, accompagnati da premurosi camerieri, sedersi e cominciare a gustare il sapore del mare da cui fino a pochi minuti prima ci si è lasciati condurre, è un esperienza indimenticabile.
Come straordinaria è la piccola saletta privata ricavata sullo scoglio più grande davanti al ristorante, dove si può prenotare una cena intima e romantica, soli con il mare e le fioche luci delle candele, viziati dal cameriere personale a disposizione per tutta la serata.
E nella sera di Sant’Anna, il ventisei di luglio, quando tutta la baia è piena di barche illuminate e il Castello va a fuoco, avere un tavolo al ristorante del Giardino Eden e partecipare alla cena evento organizzata, è il modo migliore per godersi la festa da un posto in prima fila.
Ma il Giardino Eden, come detto, non è solo ristorazione; oltre alle sette camere doppie con servizio colazione incluso, degne di nota sono le quattro piscine di varie dimensioni presenti nel parco.
Due di esse sono di acqua minerale calda (32°-36°) estratta da una sorgente sotterranea; le altre due, invece, sono di acqua minerale salina a temperatura ambiente. Tutte e quattro vengono sempre svuotate di notte e quindi ogni giorno si ha acqua fresca e pura.
Due piscine, poi, hanno gli idromassaggi e i getti cervicali per rendere ancora più efficace e salutare la visita del parco termale del Giardino Eden.
Tutto questo all’ombra di rigogliose palme e sgargianti bouganville che rendono l’ambiente ricco di colori e mitigato dall’ombra.
Anche la cura dei particolari nell’arredamento non è lasciata al caso: dai tavoli in legno, agli oggetti legati al mondo marinaresco che decorano il ristorante fino ad arrivare al chiosco bar coperto da foglie di palme secche, tutto è finalizzato a far sentire a proprio agio l’ospite.
La saletta bar all’aperto situata su un isoletta della piscina maggiore del parco è, poi, il massimo per chi cerca il relax puro: rialzati sulle fresche acque della piscina all’ombra delle palme si avrà l’impressione di dominare sul parco, di dimenticare lo stress della vita di tutti i giorni e di fermare il tempo.
Chissà cosa ne avrebbe pensato Vittoria Colonna se avesse potuto avere l’opportunità, cinquecento anni fa, affacciandosi dalla sua finestra sul Castello Aragonese, di vedere un posto così bello.
Chissà cosa avrebbe architettato Michelangelo Buonarroti, sporgendosi dal terrazzo della Torre che sovrasta il Giardino Eden dove secondo la leggenda avrebbe soggiornato nel periodo in cui aveva stretto rapporti epistolari con Vittoria Colonna, per rendere ancora più bello questo posto.
Forse entrambi ci sarebbero andati e ne avrebbero tratto ispirazione per qualche loro opera artistica o letteraria, perché per alimentare l’ispirazione e ritrovare sé stessi, posto migliore dell’Eden non c’è.