Ischia News ed Eventi - Questioni tariffarie studenti pendolari Ischia - Procida

Questioni tariffarie studenti pendolari Ischia - Procida

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Preoccupanti presagi si prospettano all' orizzonte di chi è costretto per lavoro o studio a recarsi quotidianamente a Napoli... , vorrei segnalare due avvenimenti accaduti 7-12-2011 partenza da Ischia per Napoli ore 10.35 medmar via Procida : l' unità ha impiegato 2 ore esatte per effettuare il viaggio nonostante le condizioni del mare non fossero cosi proibitive ritorno Napoli - Ischia 18.30 medmar, l'unità di solito copre la tratta calata di massa, banchina olimpica, all'arrivo in biglietteria si avvisavano i passeggeri la l'unità sarebbe attraccata a Casamicciola, alla domanda "perché va a Casamicciola?" mi viene risposto "non sappiamo ancora dove attracca, chiedi al comandante" con una superficialità a tratti anche arrogante. Arrivato sul portellone rivolgo la stessa domanda ad un membro dell'equipaggio il quale non sa cosa rispondermi e si limita a riferirmi che i passeggeri sarebbero stati avvisati durante la navigazione tramite annuncio del comandante.

Partiti da napoli con dieci minuti di ritardo (standard) alle 20.05 eravamo ancora  a largo di Vivara. L' esito è stato che l'unità ha impiegato due ore esatte per coprire la tratta napoli - Casamicciola considerando che poi la nave doveva attraccare a Ischia potete immaginare il disservizio causato alla vostra gentile attenzione chiedo: è tutto questo naturale?

Si chiede d’indagare sul disservizio denunciato,  in  uno con quanto accade ormai sulla tratta Pozzuoli – Casamicciola T. con partenza da Pozzuoli alle ore 18.30 dove i passeggeri non sanno mai dove arrivano.

 

 

Facendo seguito alla N/precedente nota del 22 nov. rimasta inevasa e che ripropongo, faccio presente che il pendolarismo sulla tratta ischia-pozzuoli avviene in tempo incrementati del 50% rispetto a quanto stabilito nel Piano dei servizi OSP con gravi ripercussioni sul’ora di arrivo sul posto di lavoro e/o di rientro a casa per chi è costretto ad utilizzare più modalità. L’impiego di una nave anziché un’altra non è cosa da poco, se le due unità hanno caratteristiche e velocità molto diverse.

Le questioni sopra elevate (validità degli abbonamenti degli studenti che rientrano a Ischia con partenza da Procida  e i tempi di percorrenza in difformità a quanto stabilito nel Piano OSP ), in uno con l’incertezza del porto di sbarco e la soppressione di corse senza sostituzioni, rendono estremamente precaria e discutibile la mobilità marittima invernale nel Golfo di Napoli da parte di alcune società e, naturalmente, rendono nullo lo sforzo di razionalizzazione e di miglioramento che l’Assessorato sta facendo sia pure nella logica della conservazione dell’ atto di sottomissione al posto delle gare e della costante confusione tra servizi essenziali da legare al contributo nazionale ed i servizi OSP, di cui i primi sono parte.

Tanto premesso la scrivente Autmare Le chiede di intervenire per ridare senso all’abbonamento unico e per completare quanto previsto nell’atto deliberativo istitutivo, per costringere le società esercenti le linee a garantire la sostituzione delle unità navali in avaria, per pubblicizzare le regole che stanno a monte dei servizi e per una rilettura di quelle che si dimostrano vacue e interpretabili di comodo e comunque  in conflitto con lo spirito dei deliberati regionali.

Infine, visto che è venuto a scemare l’interesse regionale alla Consulta per la Mobilità, mi sia consentito di farLe una proposta. Non sarebbe il caso - per venir incontro a chi si porta a Porta di Massa nelle ore notturne, evitandogli così inutili corse e spese - che negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie ci siano indicazioni utili su tabelloni luminose, scrivibili a distanza, circa le partenze e le eventuali temporanee soppressioni di corse?  Se condivisa, che può fare per renderla operativa?