Ischia News ed Eventi - Festa del carciofo, contro il logorio della vita moderna

Festa del carciofo, contro il logorio della vita moderna

Porto di Procida

Cucina e Tradizione
Typography

Venerdì 15 aprile 2011, ore 20:00 parte la VI Sagra del Carciofo procidano - organizzata dall' Associazione Chiaiolella Borgo Marinaro e dall'assessorato all'agricoltura del Comune di Procida, con la collaborazione della Pro Loco. 
Sull'isola di Procida, la più piccola delle isole del golfo di Napoli, si coltiva un carciofo del tipo romanesco, di grosse dimensioni, verde chiaro con venature violacee. La pianta è rustica e molto vigorosa, in grado di produrre capolini anche del terzo, quarto e quinto ordine.


Oltre che fresco, il carciofo di Procida viene commercializzato anche confezionato artigianalmente sott'olio secondo un'antica ricetta che prevede che i capolini del secondo ordine e successivi vengano puliti, sbollentati in acqua, aceto di vino bianco e sale e conservati in vasetti di vetro con aggiunta di olio extravergine di oliva, aglio, origano e peperoncino piccante.
Da questa antica tradizione nasce, promossa dall'Associazione Chiaiolella Borgo Marinaro insieme all'assessorato all'agricoltura del Comune di Procida e la collaborazione della Pro Loco, la Sagra del Carciofo procidano che quest'anno si svolgerà il prossimo 15 aprile a partire dalle ore 20.00, a Marina Chiaiolella, regno delle “parule“, degli antichi orti dove crescono, rigogliosi, i carciofi procidani riconosciuti come prodotto tipico nazionale dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
La manifestazione offre anche l'occasione di promuovere piatti e ricette dell' enogastronomia tradizionale procidana. Un equilibro di profumi, sapori, delizie ed eccellenze in piazza con piatti tradizionali e reinventati: carciofi alla Giuditta, le trofie ai carciofi, carciofi ripieni, carciofi lessati conditi con sale e olio, cuori di carciofo “dorati“ e fritti, pizza di carciofi, tortino di carciofi con pancetta, uova e ricotta, carciofi arrostiti conditi con prezzemolo e aglio, cuori di carciofi ripieni… un tumulto di sapori per soddisfare ogni palato. Non mancheranno l'animazione, esposizioni di artigianato locale, preziosi ricami già apprezzati dallo stilista Rocco Barocco nel suo soggiorno estivo sull' isola, musica in piazza per allietare i visitatori e momenti di solidarietà come la raccolta fondi a favore di Telefono Azzurro e Trenta Ore per la Vita. 
La manifestazione, registra sempre una notevole affluenza di visitatori, anche stranieri, rappresentando un momento importante di socializzazione ed arricchimento culturale, nonché di promozione turistica. “Cultura, storia, usi e costumi, tradizioni, natura, prodotti tipici, bellezze paesaggistiche sono il nostro biglietto da visita per un turismo di qualità ecosostenibile, rispettoso dei luoghi e delle abitudini dei residenti“ commenta Fabrizio Borgogna, assessore comunale al turismo ed all' agricoltura. 
L'impegno dell'Associazione Chiaiolella Borgo Marinaro, della presidente Maria Iovine e dei numerosissimi associati e volontari (senza i quali la Festa non avrebbe vita) è volto a presentare al meglio le bellezze e le tradizioni del territorio dove l'accoglienza sottolinea l'entusiasmo e le capacità di chi si impegna per una manifestazione giovane che vuole crescere e lasciare un piacevole ricordo a quanti parteciperanno venerdì sera. Info: 081.8967631 – 081.8967516 - www.procida.it