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TRASPORTI MARITTIMI NEL GOLFO

Aliscafo Acapulco Jet

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TRASPORTI MARITTIMI NEL GOLFO: LA CAREMAR NOLEGGIA IL CATAMARANO "ACAPULCO JET "

Su sollecitazione dell'Assessore ai Trasporti della Regione Campania Sergio Vetrella, la Caremar ha avviato l'iter per il fitto del catamarano "Acapulco Jet" del gruppo Lauro per sostituire sulla tratta Napoli-Procida-Ischia l'aliscafo "Aldebaran", attualmente in manutenzione. Da lunedì prossimo 28 gennaio quindi, e per tutto il tempo necessario, il mezzo noleggiato sarà a disposizione degli utenti per completare il sistema dei collegamenti con le isole del golfo di Napoli, messo a dura prova, in questi giorni invernali, dalla riduzione delle corse veloci e dei collegamenti con navi traghetto che hanno fatto scattare diversi disagi per i pendolari e una preoccupante emergenza per gli approvvigionamenti alimentari e non sull'Isola d'Ischia.

L' "Acapulco Jet" quindi, in orario da lunedì 28 gennaio, potendo ospitare 355 passeggeri e raggiungere una velocità di 34 nodi in piena sicurezza, supplirà in maniera egregia ai disagi provocati dall'assenza dell'unità "Aldebaran" della Caremar per la soddisfazione dell'Assessore Vetrella: " Ringrazio il nuovo amministratore della Caremar Paolo Como che ha subito accolto le mie sollecitazioni, nonostante una situazione economica non certo facile per la società di trasporti marittimi. Ancora una volta interveniamo tempestivamente per risolvere un'emergenza che stava creando disagi ai pendolari delle due isole di Procida ed Ischia, così come abbiamo fatto pochi giorni fa', ripristinando le corse notturne della Medmar sulla tratta Pozzuoli-Procida-Ischia. Noi riteniamo la Caremar un pezzo fondamentale del sistema dei collegamenti con le isole del golfo di Napoli per garantirne la continuita' territoriale. Questa iniziativa si affianca a quelle gia' messe in atto e in corso per tutelare la società e dunque i cittadini. E così, dopo aver fatto inserire dal governo, nella legge di stabilità, un'apposita norma per l'estensione della convenzione fino al 30 giugno prossimo – in maniera da assicurare il finanziamento negli anni – siamo ora impegnati a confermare la legittimità dei contributi necessari a garantire i servizi, rispondendo ai rilievi mossi dall'Unione europea".