Ischia News ed Eventi - Attualità
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Mon, May

Si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo delle 12 vittime della violenta frana di sei mesi fa a Ischia, la conferenza stampa tenuta questa mattina dal Commissario delegato all’emergenza, Giovanni Legnini, e dal neosindaco del Comune di Casamicciola, Giosi Ferrandino, nella sede commissariale a Ischia.

All’incontro con i giornalisti hanno partecipato, tra gli altri, del Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, e di tutti i sindaci dei comuni dell’isola. Nel corso della conferenza stampa, il Commissario Legnini ha annunciato l’aggiudicazione dei lavori per il dragaggio del porto di Casamicciola e illustrato i contenuti di tre articolate ordinanze che contengono misure sostanziose in favore dei cittadini e delle imprese danneggiate.

Due di queste ordinanze sono state emanate oggi, mentre la terza sarà varata nei prossimi giorni. In particolare, con un’ordinanza si riconosce l’indennizzo del 100% alle imprese danneggiate direttamente dall’alluvione, ma anche ai cittadini che hanno avuto la casa alluvionata e danneggiata, che richiedono interventi di immediata riparazione, nonché indennizzo totale per gli interventi per la messa in sicurezza effettuati all’esterno delle rispettive proprietà. Infine, sono stati riaperti i termini per richiedere i contributi destinati alle imprese terremotate ai sensi dell’ordinanza 18.

L’altro provvedimento del Commissario delegato è, invece, concentrato sugli effetti della frana a Casamicciola: restringe ulteriormente la zona rossa, viene approvato il piano predisposto da SMA Campania per riuso dei materiali derivanti dalla frana. Inoltre, si incide su un blocco di interventi urgenti disponendo anche l’avvio e la progettazione di nuovi interventi, con un cronoprogramma molto stringente. La terza ordinanza che riguarda il Piano complessivo della messa in sicurezza, come previsto dall’art.5 ter del decreto ischia, sarà emanata nei prossimi giorni. Si tratta del primo vero piano di contrasto al dissesto idrogeologico.

“Oggi abbiamo presentato il resoconto di questi sei mesi di lavoro intenso – ha commentato il Commissario Legnini – molte cose sono state fatte, altrettante restano da fare. Nel ricordare le vittime dell’alluvione abbiamo voluto comunicare decisioni importanti che rappresentano e segnano un momento di passaggio per Casamicciola e per tutta l’isola Ischia. Le ordinanze che ho illustrato intervengono, infatti, su punti cruciali per la ripresa post frana. Vengono riconosciuti indennizzi del 100% alle imprese e ai cittadini per i danni subiti, tranne per coloro che sono in zona rossa per i quali si provvederà successivamente, e diamo il via ad una riduzione della perimetrazione e a nuovi 26 interventi di messa in sicurezza.

La prossima settimana, invece, presenteremo il Piano di assetto idrogeologico dell’isola di Ischia”.

26.5.23 agcont

All'indomani del terremoto del 21 agosto 2017 a Casamicciola - avevo già 68 anni e non avevo più una "corrispondenza" di una agenzia stampa e di un quotidiano- mi attivai immediatamente per una informazione precisa, corretta, storica, scientifica, economica, di questo evento che accadeva dopo 134 anni.

Sapevo che questa è ormai la "società dell'informazione". Tutto è "immediato". La notizia del terremoto pochi secondi dopo era diffusa in tutto il mondo.

Ma si poteva essere "precisi" in pochi secondi?

Sergio Lepri il mitico direttore dell'Ansa per 40 anni poteva ancora insegnare "giornalismo"? Io che venivo da quella scuola della "massima precisione" avevo ancora spazio e senso?

Pensai che anche nella "società dell'informazione" le lezioni, il manuale, lo stile di Lepri erano valide. Da qui nacque l'idea di una "iniziativa all'istante" e la conferenza stampa del prof. Giuseppe luongo il 26 agosto.

Poi pensai di raccogliere in un "libro all'istante" quella conferenza e di aggiungere riflessioni che avevo potuto costruire dai rapporti, i resoconti, i libri che avevo avuto opportunità di seguire e leggere per 40 anni.

Bello il "giornalismo immediato" ma proprio perché è estremamente diffuso e velocissimo non può essere "preciso". Sommerge il cittadino utente di notizie con il web ma non permette una "messa in memoria".

Avevo presentato un libro di Mario Capanna circa 20 anni prima dove capanna afferma che mai nella storia un uomo é stato sommerso da tante notizie e quindi non può metterle tutte nella memoria.

Pensai quindi che potevo dare un contributo al rinascimento del mio paese con una "agenzia di stampa" che con la stessa velocità potesse diffondere notizie ma anche commenti, opinioni inchieste. Poi raccogliere il tutto o in parte in una rivista stampata per arrivare ad un "giornalismo di riflessione". Ma questo giornalismo doveva avere una azione materiale. Viva. Vera. Partecipata. Doveva essere legato ad iniziative di cultura reali.

La "società dell'informazione" ha una "formazione di ragazzi e ragazze con questa straordinaria velocità? Ha maestri?

Io leggo ancora il testo del mio maestro e scopro ogni volta un rigo da sottolineare. Le discussioni debbono avere luoghi materiali. Fisici. Insomma i "leoni da tastiera" poi dovevano esserci nel mondo reale che resta complesso con l'enormita di leggi esistenti, lo spezzettamento dei poteri istituzionali, le classi politiche che abbiamo al governo, nel parlamento, nelle regioni e nei comuni.

Questo penso che sia il problema della "società dell'informazione" nella seconda globalizzazione della storia dove il sistema economico è il capitalismo sotto forme diverse forse mai viste prima nella storia ma sempre "capitalismo".

Cosa scriverebbe oggi Hebert Marcuse?

Per quanto posso continuerò perché credo che da un punto di vista ecologico abbia ragione la giovane ragazza svedese Greta mentre da un punto di vista politico ed economico siamo alla ricerca di un'anima per il capitalismo. Un modello sostenibile di sviluppo. Un modello civile di esistenza.

 

 

 

 

 

 

 

Comunico ai pochi amici sostenitori ed ai lettori che "Il Continente" - rivista di politica economia diritto storia - cessa le pubblicazioni dopo 5 anni di sforzo editoriale di pubblicazione su carta. I costi di stampa non sono possibili per l'editoria senza scopi di lucro o di piccole dimensioni.

Il Continente ha avuto solo sette numeri:

n. 1/2019 - Ricostruzİone, la parola non basta
n. 2/2019 - La pianificazione negata, tubi, se questo è costruire
n. 3/2019 - Il mare di legno
n. 4/2019 - Il disastro della ricostruzione
n. 5/1-2022 - Pianeta Ischia - l'isola in uno scrigno
n. 6/1-2021 - Ischia, alba o tramonto
n. 7/1-2023 - Ischia, oltre l'uragano

Le sette copie sono in archivio alla emeroteca "G. Valentino" di Ischia. Le copie sono esaurite. Il continente - come negli scopi - continuerà come agenzia stampa di notizie e commenti "per il rinascimento di Casamicciola e dell'isola d' Ischİa" come dal 2017 - solo via web che "invito di pubblicazione" alle testate.

Ringrazio gli amici per il sostegno ma la mia testimonianza non può andare oltre Casamicciola.

E’ una  “ storia infinita” quella del complesso Pio Monte della Misericordia di Casamicciola.E’ una brutta storia di  nomi “ illustri e nobilissimi” come scrive Totò nella sua poesia “ A’ livella”  dove racconta il colloquio fantastico nel cimitero  tra “ il marchese di Rovigo” ed il povero “ netturbino Esposito Gennaro” vicini di tomba con le proteste del marchese e l’ ira del netturbino perché anche in morte ci deve essere la differenza di classe.

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